Oggi cercheremo di capire insieme quale è la differenza tra ozonizzatori, ionizzatori e come e quando effettuare una scelta corretta della giusta tecnologia.

Gli ionizzatori  (tra cui AIRCARE-BOX)

Quando si parla di ioni in relazione all’aria, in particolare, ci si riferisce a ioni ossigeno negativi anche chiamati anioni.   Poiché i raggi solari ultravioletti e i fulmini ionizzano gli atomi di ossigeno, l’aria aperta contiene una quantità di ioni negativi variabile fra i mille e i 4 mila per centimetro cubo.La qualità dell’aria che respiriamo dipende dalla quantità di anioni di ossigeno presenti in essa. Solo per darVi un’idea in alta montagna ad esempio è presente circa un miliardo di anioni mentre nelle città inquinate solo 20 milioni e nei luoghi chiusi meno di 5 milioni. La differente quantità di anioni è dovuta in parte al fatto che il pulviscolo inquinante si concentra maggiormente sotto i 700-800 metri di altitudine a causa della pressione atmosferica ed in parte al fatto che gli anioni vengono attratti dagli inquinati con cui vengono in contatto neutralizzandosi.

Tutte le particelle sotto i 6 micron formano le cosiddette “polveri sottili”  particolarmente pericolose in quanto in grado di penetrare in profondità nell’apparato respiratorio.

L’aria che esce da uno ionizzatore è arricchita di ioni negativi che contribuiscono a renderla più pulita.

Gli ioni negativi, infatti, si legano alle particelle in sospensione nell’aria (polveri sottili, aromi, fumo, pollini e batteri) e le caricano elettrostaticamente. Di conseguenza la polvere tenderà a legarsi alle superfici che incontra (le pareti della stanza, per esempio) ma non ai nostri polmoni.

Il plasma ( aria ionizzata) agisce sulle superfici a livello molecolare delle particelle impendendo agli agenti contaminanti, virus e batteri di nutrirsi e eliminandoli. Esso disaggrega infatti sia i composti organici volatili (VOC) che le membrane proteiche di virus e batteri.
Questo tipo di processo , in particolare, aumenta il flusso di ossigeno al cervello, migliorando le prestazioni mentali e cognitive, generando energia, buon umore e riduce gli stati di depressione.

Gli ozonizzatori

Il meccanismo di azione dell’ozono è completamente differente.

Gli ozonizzatori trasformano l’ossigeno dell’aria in ossigeno triatomico (O3), sostanza dotata di grande attività battericida e deodorante.

L’ozono, trasformandosi in ossigeno nascente, con l’umidità dell’aria, distrugge ossidandole tutte le impurità organiche presenti nell’aria, come bacilli, virus, molecole di fumo, cattivi odori, ecc. e non ne copre soltanto l’odore con uno più forte.

Nel luglio del 1996 con protocollo n. 24482, il Ministero della Sanità ha riconosciuto l’Ozono come presidio naturale per la sterilizzazione degli ambienti.

In particolare l’ozono:

1 . Sterilizza: distrugge batteri e inattiva i virus in modo efficiente senza inquinamento secondario.
2 . Purifica: rimuove efficacemente i residui di pesticidi da frutta e verdura.
3 . Rimuove gli odori: elimina le muffe, fumo ecc

L’OZONO E’ PERICOLOSO?

L’Ozono, anche a livelli superiori 0,2 ppm (soglia di percezione del suo odore) non è dannoso per la salute. L’Ozono può diventare dannoso per la salute solo ad alte concentrazioni. Per esposizioni brevi la concentrazione massima può raggiungere i 0,3 ppm. Ai fini della sterilizzazione e disinfezione bisogna raggiungere un livello di concentrazione pari al 25-30% dell’esposizione massima per 24 ore. L’esposizione prolungata ad alti livelli, superiori a circa 100 ppm, produce nausea e mal di testa.